Questi caratteristici rilievi di origine vulcanica sorti nel bel mezzo della Pianura Veneta hanno fatto da cornice alle vicissitudini dei popoli che hanno abitato queste terre. Il loro insediamento ha permesso la costruzione di città, ville e castelli che ancor oggi è possibile ammirare in tutto il loro splendore.
PROGRAMMA:
Partiamo dal campo sportivo di Teolo per salire verso la parete ovest di Rocca Pendice, la costeggeremo fino a delle facili placche inclinate attrezzate con una catena che ci permetteranno di raggiungere la cresta e da qui, il basamento della torre del Castello di Speronella. Visitato ciò che rimane della possente struttura di un tempo, scenderemo ad una selletta e continueremo fino a Punta Croce, splendido punto panoramico sulle valli circostanti. Raggiunta la sommità del Sasso di San Biagio scenderemo alla omonima Chiesa, dove faremo la pausa pranzo al sacco.
Dopo breve tratto nella S.P. 43 la si abbandona per salire al Monte Pirio. Scendendo un canale tra due pilastri rocciosi, raggiungeremo una strada sterrata che si trasforma in sentiero in un’area boscata per immettersi poi su una strada bianca che in breve porta alla stradina asfaltata dei Calti di Pendice; la seguiremo sfilando sotto la parete est della Rocca, per tornare al parcheggio della partenza.