Dopo qualche anno, il 12-09-2021, siamo tornati a frequentare il nostro amato CAREGA dal versante veronese a noi vicentini meno noto…
La domenica settembrina era ideale, complice anche una bella calda giornata di sole che invitava a salire “di quota” alla ricerca di un po’ di frescura.
Dopo quasi 2 ore di auto abbiamo “messo in moto” le gambe e il bel gruppetto (in netta maggioranza femminile) si è avviato dal rif. Boschetto (1151mt) all’interno della Foresta di Giazza, in costante salita passando per il rif. Revolto e Pertica dove ai nostri occhi si sono aperti tutti i scenari del gruppo del CAREGA del versante veronese…
Il Vallon di CAMPOBRUN davanti a noi - faceva da cornice a tutta una serie di cime e anticime che alla fine e in prossimità del rif. SCALORBI (mt.1767) ci consentiva lo sguardo anche alla Cima CAREGA vera e propria e il vicino rif. FRACCAROLI.
Il nostro interesse era però rivolto al lato opposto per alzare il nostro sguardo e portarci nei pressi del M.te PLISCHE a Porta CAMPOBRUN (quota 1880) ed ammirare da un fantastico punto panoramico tutte le principali cime del Gruppo (Obante – Fumante – Mosca – Carega – Antecima – Madonnina – Tibet) e dal lato opposto, la sottostante conca di Recoaro con l’altipiano delle Montagnole e la Gazza e come cornice a ovest il profilo della Catena Tre Croci con Zevola e Gramolon.
Il rientro è avvenuto su un bellissimo sentiero nel bosco che ci ha concesso anche di intravvedere alcuni ungulati (camosci?!?!) un po’ intimoriti dalla nostra presenza.
Il giro ad anello si è dimostrato molto piacevole e panoramico, non ha richiesto un eccessivo sforzo fisico ma ugualmente ha impegnato tutti i partecipanti specie nella 2° parte.. ai quali va il ringraziamento dei capigita accompagnatori per l’ordine, la puntualità e il rispetto delle regole manifestata in tutta la giornata.
Buona montagna a tutti!
Mario e Miriam.