Da San Martino di Castrozza prendiamo la cabinovia Colverde e la funivia che ci porta rapidamente in quota. Appena arrivati, il panorama è già incredibile!
La storia geologica delle Pale di San Martino è iniziata circa 300 milioni di anni fa e oggi mostra a noi escursionisti stupendi pinnacoli e guglie, quasi cattedrali di pietra che circondano questo altopiano ampio circa 50 kmq.
Inizia il nostro percorso sul sentiero 701 fino al rifugio Rosetta, poi il 707-709 in direzione del passo Pradidali; si prosegue per il segnavia 708 verso il passo della Fradusta ….
Camminare sulla superficie della luna Così si può intitolare l’esperienza della traversata delle Pale dal rifugio Rosetta al rifugio Treviso e poi al cant del Gal attraverso la Val Canali, un itinerario poco frequentato ma molto affascinante per la bellezza selvaggia che offre agli occhi dell’escursionista (esperto e allenato).
Otto ore di cammino attraverso un territorio dove spesso i segnavia bianchi e rossi del CAI in mezzo alla distesa di pietre sono l’unica presenza umana.
Dino Buzzati, nato a Belluno e amante delle scalate nella zona delle Pale, si è sicuramente ispirato a questi luoghi per descrivere il paesaggio del Deserto dei Tartari, il suo romanzo più famoso. ….Di là si vede tutta la pianura davanti. Dicono…dicono che sia tutta sassi, una specie di deserto, sassi bianchi, dicono, come ci fosse la neve…
Solitudine e silenzio di fronte ad un paesaggio ancora primitivo, scolpito solo dalle forze della natura.
Questa escursione è stata anche un’occasione per verificare i cambiamenti climatici visibili in pochi decenni. Il ghiacciaio della Fradusta che ricopriva gran parte dell’altopiano fino ai primi anni ’60 è ora ridotto ad una modesta chiazza
Dopo un lungo precorso ondulato iniziamo al discesa verso il rifugio Treviso e poi Cant del Gal. Il primo tratto dei quasi 2000 metri di discesa richiede attenzione ma la fatica è sempre ripagata dalla straordinaria forza e bellezza della natura che ci circonda.
A metà pomeriggio ricompare il verde, prima qualche ciuffo d’erba poi qualche chiazza e infine da lontano vediamo ricomparire il bosco. Il rifugio Treviso ci accoglie e ci ristora prima del traguardo al Cant del Gal dove gli amici di Malo hanno preparato un vero ristoro in stile Cai!
Con gli amici del Cai di Malo abbiamo ricordato Marziano Cortese, un grande amico della montagna e anche del Cai Dueville, tragicamente scomparso in un incidente di arrampicata nel mese di agosto.